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29.03.17

ore 15.30 Sala Conferenze "Ignazio Ambrogio"

Biografie mediate: riscrivere le "vite" per lo schermo e la scena

Conversazione con Rosemary Kay (romanziera e sceneggiatrice) e Antonio Tabares (drammaturgo)

a cura di Maddalena Pennacchia e Simone Trecca

Incontro 

d'autore

Antonio Tabares
(Spagna)

Allievo di autori del calibro di Paloma Pedrero, José Sanchis Sinisterra, Ignacio Amestoy, Alfonso Plou o José Luis Alonso de Santos. Ha scritto, tra l'altro, Cuarteto para el fin del tiempo (ispirata alla figura del compositore Olivier Messiaen durante la sua prigionia nei campi di concentramento), il fortunato La punta del iceberg (dal quale è tratto l'omonimo film), Una hora en la vida de Stefan Zweig, sul suicidio del celebre autore durante il suo esilio in Brasile.

Rosemary Kay
(Regno Unito)

Sceneggiatrice pluripremiata a livello internazionale (premio BAFTA, premio Sony, premio Dennis Potter, premi RTA, premio Europa) e autrice di romanzi biografici, Rosemary Kay collabora con importanti reti televisive e compagnie cinematografiche, come Columbia Pictures, BBC Film, ITV, Granada, HBO. Tra i suoi progetti vi è, al momento, un adattamento di Villette di Charlotte Brontë  e una serie TV per famiglie fra il thriller ed il noir, co-prodotta da BBC e Finnish Yle. I suoi libri, Between two eternities (Headline) e Saul (Random House), sono stati tradotti in diverse lingue. Attualmente insegna scrittura creativa presso la Manchester University, dove sta sviluppando un progetto di ricerca sulle intersezioni fra narrativa e biografia finalizzato alla scrittura del suo prossimo romanzo sulla vera donna che ha ispirato a Dickens il personaggio di Miss Havisham.

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